Test sulla Partita doppia e contabilità generale (40 domande)

Ecco a voi un test sulla partita doppia e sulla contabilità generale per verificare le vostre conoscenze sulla natura e sulla destinazione dei conti nella contabilità di bilancio.

Rispondete alle domande sui conti finanziari ed economici, sui conti accesi ai costi pluriennali o di esercizio (o sospesi), sui conti destinati allo Stato Patrimoniale o al Conto economico, su cosa va registrato in dare e in avere dei diversi conti ecc.

Struttura di un conto

I conti, sia quelli economici che quelli finanziari, hanno due sezioni chiamate allo stesso modo, dare e avere. In esse, però vanno iscritti valori diversi. Nei conti finanziari abbiamo entrate ed uscite, in dare e avere rispettivamente (o crediti e debiti). Nei conti economici abbiamo, invece, costi e ricavi, in dare e in avere.

Esempi di conti finanziari

Riguardano valori finanziari come le disponibilità liquide (denaro in cassa o in banca), i crediti e i debiti (che diventeranno disponibilità liquide in futuro) e i ratei attivi (crediti) e passivi (debiti). Non devono essere valutati per esprimerne il valore finanziario, sono già in origine espressi in valore monetario (ad esempio, il valore delle banconote è scritto sul titolo stesso, così come sugli assegni, sulle cambiali ecc.). Sono strumenti di pagamento non di produzione, posso usarli per acquistare i beni che mi servono per produrre, ma non servono direttamente per produrre, solo per scambiarli con qualsiasi altro bene.

  • denaro in cassa
  • banca x c/c
  • mutui passivi
  • crediti v/clienti
  • Iva a ns credito
  • Iva a ns debito
  • Ratei passivi ed attivi
  • Debiti v/fornitori

Esempio di registrazione di un debito nel conto debiti v/fornitori

  1. Ho un debito di 1.200 euro

Scrivo in avere. In avere vanno i movimenti finanziari passivi. I debiti sono variazioni finanziarie passive (meno disponibilità in futuro).

2) Pago il debito

Ora il saldo (1.200 – 1.200 = 0) è 0, il conto è chiuso, perché io ho pagato il debito, non ho nulla da pagare. Il conto debiti v/fornitori, quindi, mi dice quanti debiti ho da pagare. Quando l’azienda deve ancora pagare debiti, il valore risulterà superiore in avere. Quando non ha debiti da pagare, il saldo è 0, cioè il totale dare è uguale al totale avere.

Esempi di conti economici

Contengono il valore dei fattori produttivi acquistati (costi) o dei prodotti venduti (ricavi). Si riferiscono, quindi, a merci acquistate o vendute, a servizi pagati per consulenze, spese di assicurazione, utenze elettriche. Sono valori che per essere espressi in forma monetaria (o finanziaria) devono essere valutati e il loro valore varia nel tempo, sia per effetto del gioco della domanda e dell’offerta che per effetto dell’usura o obsolescenza che va variare il loro valore. Sono la contropartita, di solito, di un valore finanziario. Se acquisto un bene, avrò un costo (conto economico, in dare) e un’uscita finanziaria (conto finanziario, avere).

Esempi:

  • merci c/acquisti
  • merci c/vendite
  • spese di assicurazione
  • costi per trasporto
  • consulenze
  • utenze elettriche
  • ammortameti
  • automezzi (costo pluriennale)
  • ammortamento (costo di esercizio, parte del costo pluriennale che si è “persa” per usura ecc.)
  • interessi passivi (costo di un prestito)
  • fitti passivi
  • risconti attivi (costo sospeso, perché pagato in anticipo per l’anno prossimo)
  • risconti passivo (ricavo sospeso, perché incassato in anticipo per l’anno prossimo)

Test a risposta multipla: Partita doppia

Di seguito trovate il test con domande a risposta multipla sulla partita doppia. Scegliete la risposta e poi premete verifica. Una voce sintetizzata vi legge le domande e vi dà un feedback in risposta alle domande. Alla fine del test saprete quante risposte esatte avrete collezionato.


Test realizzato da Giovanni Gatto.

Quiz



Esercizi Interattivi a risposta multipla